Giornata dell’attività fisica: sport per il benessere dei pazienti
Ogni 6 aprile, a partire dal 2002, si celebra la Giornata mondiale dell’attività fisica, un riconoscimento internazionale per sottolineare l’importanza di promuovere uno stile di vita attivo e la pratica di regolare attività fisica, in tutta la popolazione e in ogni fase della vita.
Ogni 6 aprile, a partire dal 2002, si celebra la Giornata mondiale dell’attività fisica, un riconoscimento internazionale per sottolineare l’importanza di promuovere uno stile di vita attivo e la pratica di regolare attività fisica, in tutta la popolazione e in ogni fase della vita. L’iniziativa, sostenuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, rappresenta uno strumento per sottolineare l’importanza di promuovere uno stile di vita attivo e la pratica regolare di attività fisica in tutta la popolazione e in ogni fase della vita.
Con lo slogan “Poco, vale molto!” la Giornata intende incentivare un messaggio di incoraggiamento, che rende l’attività fisica un obiettivo alla portata di tutti promuovendo una consapevolezza importante: basta poco per fare attività fisica. Infatti, qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che comporti un dispendio energetico è attività fisica, e va oltre lo sport. E anche le attività della vita di ogni giorno, come camminare, ballare, fare lavori domestici, andare a fare la spesa, o scegliere di lasciare l’auto a casa per andare a lavoro diventano azioni che si arricchiscono di significato perché contribuiscono al benessere psicofisico.
La ASL Cagliari attraverso il Dipartimento di prevenzione, Servizio di promozione della Salute, ha avviato interventi attivi nel proprio territorio per promuovere l’attività fisica e i programmi di prescrizione dell’esercizio fisico.
La promozione e la prescrizione dell’attività fisica e dell’esercizio fisico in tutte le fasce d’età nella popolazione generale è ritenuta strategica ai fini del miglioramento complessivo della salute dei cittadini, in considerazione delle numerose evidenze scientifiche che dimostrano in modo inequivocabile gli effetti preventivi e terapeutici dell’attività fisica e dell’esercizio fisico su molte patologie, con evidenti ripercussioni positive in termini di riduzione della morbilità e della mortalità.
La prescrizione dell’attività fisica e dell’esercizio fisico rientra nei LEA e tra le azioni del PRP della Regione Sardegna.
Dal mese di gennaio 2021, presso il Servizio di Medicina dello sport e dell’esercizio fisico che ha sede nell’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari, sono state attivate le attività di promozione e prescrizione dell’esercizio fisico in persone con patologie croniche individuate in ambito cardiologico, diabetologico, neurologico, oncologico, e psichiatrico. Tali attività rientrano nei LEA in quanto inserite nel Piano Regionale della Prevenzione 2014-2019 Azione 1.3.3.
Nella struttura è presente una palestra aziendale, all’interno della quale operano oltre i medici specialisti in Medicina dello sport che prescrivono l’esercizio fisico, gli infermieri e i Laureati in Scienze Motorie con specialistica APA che somministrano l’esercizio fisico alle persone inserite nel programma. La prescrizione dell’esercizio fisico è personalizzata, si configura come una prescrizione di un farmaco ed è caratterizzata per frequenza nella settimana, intensità di lavoro, durata dell’esercizio e tipo di esercizio (aerobico, di forza, di flessibilità). Il Servizio ha in carico al momento circa 200 pazienti, con un’età che varia dai 38 agli 88 anni. I pazienti, per la gran parte di genere femminile, soffrono di malattie croniche non trasmissibili: neoplasia al seno, sclerosi multipla, cardiopatie, diabete, parkinson.
L’accesso delle persone avviene per il tramite dello specialista di branca che invia, attraverso apposita modulistica al Servizio di Medicina dello sport, le persone eleggibili alla prescrizione. Il protocollo operativo per la valutazione e l’avvio al programma di esercizio fisico prevede un inquadramento clinico e funzionale con raccolta della storia clinica, visita medica, esecuzione del test ergometrico massimale, della spirometria, dell’analisi della composizione corporea, e a seguire test di valutazione della forza, della potenza e della flessibilità.
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