Assistenza Protesica e Integrativa

L’Assistenza protesica è l’insieme delle prestazioni erogabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN), che comportano la fornitura di protesi, ortesi e ausili tecnologici nell’ambito di un piano riabilitativo-assistenziale individuale volto alla prevenzione, alla correzione o alla compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni, al potenziamento delle abilità residue nonché alla promozione dell’autonomia dell’assistito.

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Cos'è

Il SSN garantisce agli aventi diritto l’assistenza protesica e integrativa, inclusa nei Livelli essenziali di assistenza e regolamentata dal Decreto ministeriale n. 332 del 1999 e s.m.i. secondo le modalità e a tutti i soggetti ivi indicati. L’assistenza protesica e integrativa è erogabile sotto forma di presidi sanitari, quali appunto protesi e ausili, dettagliatamente elencati in un Nomenclatore Tariffario, successivamente aggiornato con DPCM del 12 Gennaio 2017 e quella integrativa disciplinata anche dalla normativa regionale tutt’ora vigente.

Il cittadino in possesso dei requisiti previsti dal DM 27/08/1999 n. 332, residente nel territorio del Distretto di appartenenza, può richiedere la fornitura di protesi, ausili, dispositivi medici previa acquisizione di prescrizione di medico specialista o di medici di medicina generale.

A chi si rivolge

Assistenza protesica

Si rivolge ai cittadini affetti da particolari patologie che causano disabilità ai quali viene garantita la fornitura di:

  • ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista ecc.
  • ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc, ecc. L’art. 18 del DPCM 12 gennaio 2017 individua nel dettaglio le categorie di persone che hanno diritto all’assistenza protesica e all’erogazione dei dispositivi riportati nel Nomenclatore Tariffario delle Protesi, in connessione a menomazioni e disabilità specifiche:
  • invalidi civili, di guerra e per servizio, ciechi e ipovedenti gravi, “sordomuti”, in possesso di verbale di riconoscimento di invalidità;
  • minori di anni 18 che necessitino di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità grave e permanente;
  • persone che hanno presentato domanda di invalidità cui siano state accertate, dalle competenti commissioni mediche, menomazioni che comportano una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo e risultante dal verbale;
  • utenti in attesa di accertamento per i quali il medico specialista attesti la necessità e urgenza di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio per la tempestiva attivazione di un piano riabilitativo‐assistenziale;
  • amputati di arto;
  • donne che abbiano subito un intervento di mastectomia o con assenza della mammella o della ghiandola mammaria per malformazione congenita;
  • soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, laringo-tracheostomizzati;
  • persone affette da malattia rara, in relazione alle menomazioni correlate alla malattia
  • ricoverati presso una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, per i quali il medico specialista certifichi la necessità e l’urgenza di una protesi o di un ausilio prima della dimissione (contestualmente alla fornitura delle protesi o ortesi deve essere attivata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile);
  • persone con grave disabilità transitoria, assistite in regime di ospedalizzazione domiciliare, di dimissione protetta o di assistenza domiciliare integrata.

Assistenza integrativa

L’insieme delle prestazioni erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale che comportano la fornitura di dispositivi medici monouso, presidi per diabetici, prodotti destinati ad una alimentazione particolare. E’ rivolta ai seguenti pazienti (artt. 10-11 DPCM 12 gennaio 2017):

  • assistiti tracheostomizzati, ileostomizzati, colostomizzati, urostomizzati;
  • assistiti che necessitano permanentemente di cateterismo;
  • assistiti affetti da grave incontinenza fecale o urinaria cronica;
  • assistiti affetti da patologia cronica grave che obbliga all’allettamento (limitatamente a pannoloni, medicazioni avanzate, stomie, cateteri);
  • assistiti affetti da malattia diabetica o dalle malattie rare indicate nell’allegato 3 del DPCM (limitatamente agli ausili per diabetici);
  • assistiti affetti da malattie metaboliche congenite e da fibrosi cistica (limitatamente ai prodotti dietetici);
  • assistiti nati da madri sieropositive per HIV fino al sesto mese di età (limitatamente ai latti per l’infanzia);
  • assistiti affetti da celiachia (limitatamente ai prodotti dietetici per celiaci);
  • assistiti affetti da nefropatia cronica (limitatamente ai prodotti dietetici aproteici);
  • assistiti con grave disfagia per malattie neurodegenerative (limitatamente ai prodotti addensanti).

Cosa offre

Consegna a domicilio degli ausili ad assorbenza per l’incontinenza

Consegna a domicilio degli ausili ad assorbenza per l’incontinenza L’Asl di Cagliari, per rispondere alle esigenze dei propri assistiti ed in particolare dei soggetti fragili affetti da incontinenza stabilizzata nonché da patologia cronica grave che obbliga all’allettamento, ha attivato il servizio di consegna a domicilio di ausili per incontinenza (pannoloni e traverse) gestito Fater Spa (subentrata al precedente fornitore del servizio), azienda italiana leader nel mercato dell’assorbenza con i marchi Lines Specialist, Lines e Pampers.

La fornitura degli ausili avviene sulla base della prescrizione del medico curante. È importante che i pazienti verifichino regolarmente la scadenza del piano terapeutico e richiedano il rinnovo al proprio medico e agli Uffici Protesi della Asl di Cagliari per evitare interruzioni nel servizio.

La Fater Spa mette a disposizione un numero verde gratuito: (800 902 649) con il quale gli assistiti, i propri familiari o chi se ne prende cura potranno richiedere informazioni sulle consegne degli ausili o richiedere una consulenza infermieristica.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 17:00. Il paziente che ha necessità deve rivolgersi al proprio medico curante. Sulla base del piano terapeutico, il medico determina se il paziente ha diritto o meno all’erogazione della fornitura.

I cittadini che hanno già attivato il servizio non dovranno effettuare alcuna nuova richiesta, perché il nuovo operatore acquisirà automaticamente il database degli aventi diritto e provvederà direttamente alle forniture a partire dal prossimo mese. Per questo motivo, è importante che coloro che verranno contattati dall’azienda diano riscontro il più presto possibile, in modo tale da agevolare l’erogazione del servizio.

Il nuovo servizio presenta anche alcune novità. Innanzitutto, il medico prescrittore non si occupa più di individuare il tipo di ausilio da consegnare al paziente, ma soltanto il tipo di incontinenza, secondo una scala di quattro livelli che va da “lieve” a “gravissimo”. La tipologia di ausilio viene determinata tramite un colloquio tra gli operatori dell’azienda Fater S.p.a. e il paziente o il suo familiare (caregiver).

Come accedere al servizio

Il cittadino in possesso dei requisiti previsti dal DM 27/08/1999 n. 332, e residente nel territorio del distretto di appartenenza della ASL 8, per ottenere l’assistenza il cittadino deve presentare un’apposita domanda corredata da idonea documentazione presso l’ufficio competente (Protesi e Ausili del distretto di appartenenza della propria ASL), il quale previa verifica della stessa, rilascia l’autorizzazione sulla base della prescrizione del medico specialista o del medico di medicina generale attestante la patologia con la valutazione della disabilità e del programma riabilitativo.

Cosa serve

La domanda va presentata utilizzando uno specifico modulo di modulo di domanda reso disponibile dall’Ufficio Protesi e Ausili (del distretto di appartenenza alla ASL 8 di Cagliari in base alla propria residenza) a cui si allega la documentazione relativa a:

  • Copia del Verbale di Invalidità Civile (ai sensi dell’art. 20 della Legge 3 agosto 2009 n. 102), o Copia della Domanda di Accertamento della medesima invalidità
  • Certificazione medica specialistica attestante la patologia da cui è affetto l’assistito, la valutazione della disabilità e il programma riabilitativo
  • Prescrizione dei presidi da parte dello specialista su ricetta SSN
  • Fotocopia documento di identità in corso di validità
  • Fotocopia tessera sanitaria
  • Apposita delega qualora la documentazione venga presentata da persona diversa dal beneficiario, corredata da fotocopia del documento di identità in corso di validità sia del titolare che del delegato nonché Fotocopia tessera sanitaria sia del titolare che del delegato.

Strutture che erogano il servizio

Ulteriori informazioni

Ultima modifica

13 Ottobre, 2025