In Divenire: percorso di consapevolezza e arricchimento del sé
Il 29 settembre a Cagliari, nei locali della ex Manifattura tabacchi di viale Regina Margherita, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, si terrà il seminario conclusivo del progetto “In Divenire…percorso di consapevolezza e arricchimento del sé”.
Rivolto alla comunità e agli operatori sociosanitari nonché alle scuole.

Il 29 settembre a Cagliari, nei locali della ex Manifattura tabacchi di viale Regina Margherita, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, si terrà il seminario conclusivo del progetto “In Divenire…percorso di consapevolezza e arricchimento del sé“.
Rivolto alla comunità e agli operatori sociosanitari nonché alle scuole, durante il quale i ragazzi proporranno, nella forma artistica da loro scelta, una riflessione sui temi trattati durante il percorso che si è svolto presso il Distretto di Cagliari Area Vasta coordinato da Loredana Garau e Franco Sale Musio, psicologi psicoterapeuti dell’Area Distrettuale per Assistenza Psicologica.
Tale conclusione ha l’obiettivo di sostenere i ragazzi nell’assunzione di responsabilità, sperimentare un nuovo modello d’intervento per coinvolgere sempre più individui attraverso la cooperazione e l’interconnessione fra i nodi della rete comunitaria.
Gli obiettivi generali di questa parte conclusiva possono essere sintetizzati:
-attivare capacità personali e sociali, promuovendo l’autoefficacia;
-aiutare i giovani a prendere coscienza di sé stessi, della propria identità e delle proprie radici culturali ma anche della cultura delle differenze;
-aiutare i giovani a sperimentare una dimensione relazionale e spazio-temporale che favorisca l’interdipendenza “siamo tutti responsabili di tutti “;
-aiutare i giovani a sentirsi utili ed importanti per qualcuno in condizione di bisogno e sperimentare fiducia in sé stessi in grado di migliorare la consapevolezza di sé;
-sensibilizzare ai temi della salute mentale,la cura di sé è auspicabile per qualsiasi essere umano che desidera manifestare tutte le sue potenzialità evolutive.
E’ stata utilizzata la strategia educativa della peer education, volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status.
“Siamo fermamente convinti che l’elasticità dei confini organizzativi nonchè il coinvolgimento ed apertura di nuovi spazi di discussione e dialogo a soggetti terzi rispetto all’amministrazione sanitaria sia una occasione di sviluppo e cambiamento, oltre che interesse delle istituzioni sanitarie e sociosanitarie per l’avvio di percorsi di accompagnamento allo sviluppo della salute a tutte le età, ma soprattutto rivolte alla fascia giovanile, che presenta oggi maggiori rischi“, afferma il Direttore del Distretto Socio Sanitario Area Vasta Massimo Carboni.
I due giovani peer educator, Daniele Puddu e Diletta Fodde, partecipano da diversi anni alla formazione proposta, collaborando con interventi di sostegno ai coetanei.
Ultima modifica
26 Settembre, 2025