A “3 minuti con” dell’Unione Sarda si parla di cellule staminali

Intervistata dal giornalista Andrea Artizzu per la rubrica “3 minuti con” dell’Unione Sarda, la coordinatrice del registro regionale dei donatori Sara Lai, del team dell’ospedale Binaghi della ASL di Cagliari, diretto dalla prof.ssa Sabrina Giglio, parla di donazione di midollo osseo, delle cellule staminali emopoietiche e del registro sardo donatori midolli osseo che ha sede nel PO Binaghi.

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Data:
02 Febbraio, 2024

Intervistata dal giornalista Andrea Artizzu per la rubrica “3 minuti con” dell’Unione Sarda, la coordinatrice del registro regionale dei donatori Sara Lai, del team dell’ospedale Binaghi della ASL di Cagliari, diretto dalla prof.ssa Sabrina Giglio, parla di donazione di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. ” Le Cse sono i progenitori di tutte le cellule del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Si trovano nel midollo osseo (da non confondere con il midollo spinale che è un tessuto nervoso), all’interno delle cavità ossee, dove si riproducono ad un ritmo estremamente intenso e si differenziano nei diversi tipi cellulari – spiega la dott.ssa Lai – Nel trapianto di Cse, che rappresenta una terapia per gravi malattie del sangue, le cellule malate o non funzionanti del paziente vengono sostituite con cellule staminali sane, provenienti da un donatore familiare o non familiare (trapianto allogenico). Le Cse trapiantate nel paziente saranno in grado di rigenerare tutti i tipi di cellule del sangue, ricostituendo le normali funzioni ematologiche e immunologiche e consentendo la guarigione”.

“Per poter eseguire un trapianto allogenico, è necessario che il paziente trovi un donatore di CSE compatibile, ovvero paziente e donatore devono essere geneticamente identici per un gruppo di geni, estremamente polimorfici, chiamato Sistema Hla. La prima ricerca di un donatore compatibile viene fatta all’interno della famiglia del paziente. Purtroppo, solo il 30% dei pazienti trova un donatore compatibile in famiglia, come un fratello o una sorella HLA identici, mentre per il restante 70% la ricerca dovrà essere condotta al di fuori del proprio ambito familiare.n Sardegna il Registro Regionale Donatori di Midollo Osseo fu fondato nel 1987 dal professor Licinio Contu per dare una risposta a tutti i pazienti Sardi in attesa di trapianto. Ubicato a Cagliari nella Struttura Complessa di Genetica Medica dell’Ospedale Binaghi- ASL Cagliari (diretto dalla professoressa Sabrina Giglio) fa parte della rete Nazionale del Registro Italiano (Ibmdr). Il Registro Regionale collabora e coordina i Centri Donatori e Poli di Reclutamento, presenti su tutto il territorio nei principali Centri Trasfusionali, e le associazioni di volontariato ADMO Sardegna e AART-ODV, con l’obbiettivo comune di incrementare il numero dei donatori iscritti nel registro.”

I requisiti per diventare donatore sono avere un età compresa tra i 18 e 35 anni (36 anni non compiuti); godere di buona salute; pesare almeno 50 chili; essere intenzionato a donare per qualsiasi paziente, nazionale o internazionale.

Tutti i dettagli nell’intervista di Andrea Artizzu sull’Unione Sarda

 

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Ultimo aggiornamento

02 Febbraio, 2024