Artisticamente al Microcitemico:dalla filastrocca al libro che rivive
Martedì 10 giugno, alle ore 11.30 nell’atrio dell’ingresso dell’ospedale Microcitemico della ASL di Cagliari, sarà inaugurata la mostra dei lavori realizzati dai bambini ospedalizzati, esito del laboratorio creativo coordinato dal maestro Diego, che ha visto le bambine e i bambini dei reparti di Pediatria e Thalassemia, protagonisti assoluti.

Martedì 10 giugno, alle ore 11.30 nell’atrio dell’ingresso dell’ospedale Microcitemico della ASL di Cagliari, sarà inaugurata la mostra dei lavori realizzati dai bambinmi ospedalizzati. Questa mostra rappresenta l’esito del laboratorio creativo coordinato dal maestro Diego, che ha visto le bambine e i bambini dei reparti di Pediatria e Thalassemia, protagonisti assoluti. Il progetto ha messo in risalto la valenza educativa che l’arte nella sua forma più estesa può veicolare anche in contesti non facili, come quello ospedaliero. L’attività artistica in forma di micro-laboratorio attivo, ha risposto a pieno alle diverse esigenze dei bambini, che si riducono – alla fin fine – al desiderio di ritorno alla normalità.
L’idea alla base del laboratorio è stata quella dell’ascolto attivo di alcune filastrocche scritte da Dott. Porcu, storico pediatra dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, da poco tempo in pensione, ma sempre attivo e coinvolto nei progetti per l’infanzia. Dall’ascolto attivo e dalla lettura espressiva con la componente musicale dal vivo, si è passati alla fase creativa vera e propria, finalizzata al recupero dei vecchi libri delle biblioteche dei due reparti, destinati alla dismissione. In che modo? I bambini, ispirandosi ai versi delle filastrocche, hanno realizzato, in forma di disegno, la nuova copertina dei vecchi libri, ridando loro nuova vita e valore.
Questa attività ha stimolato l’attività di gruppo, anche attraverso il gioco creativo, permettendo ai bambini di confrontarsi e mettersi alla prova in attività artistico-laboratoriali, coinvolgendoli in più ambiti: educativo, formativo, ricreativo, aggregativo, culturale e sociale.
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5 Giugno, 2025