Cefalee: il SS. Trinità in prima linea per diagnosi e cura
L’Ambulatorio dedicato alla Diagnosi e Cura delle Cefalee, sotto la Direzione del Responsabile Antonio Milia ha in carico annualmente oltre 800 pazienti, in prevalenza donne. Novità sul fronte terapie: nel 25% dei casi- con una terapia prolungata- i nuovi farmaci hanno portato ad una scomparsa degli episodi.
L’emicrania colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne e, secondo l’OMS, è la terza malattia più frequente e la seconda più disabilitante. Nella Struttura complessa di Neurologia dell’ospedale Santissima Trinità è attivo, dal 2019, un Ambulatorio dedicato alla Diagnosi e Cura delle Cefalee, sotto la Direzione del Responsabile Antonio Milia che ha in carico annualmente oltre 800 pazienti, in prevalenza donne. “Negli ultimi due mesi, dopo l’open day tutto al femminile svoltosi nel mese marzo, abbiamo registrato un incremento di 200 pazienti“, spiega il dott. Antonio Milia. “Il centro Cefalee è attivo dal lunedì al venerdì per visite prenotabili tramite CUP che garantisce un rapido e tempestivo accesso alle cure con una presa in carico di ogni singolo paziente volta ad escludere forme “secondarie” di cefalea“.
Novità anche sul fronte delle terapie: “Sono ora disponibili in Italia due diversi farmaci per il trattamento dell’emicrania che si assumono per bocca, entrambi appartenenti a nuove classi farmacologiche, diverse da quelle del Triptano più ampiamente conosciuto e utilizzato – continua Milia -. Per le terapie preventive la vera rivoluzione è rappresentata dagli anticorpi monoclonali, la cui prescrivibilità è stata ottenuta dal Centro Cefalee della Neurologia nel mese di maggio“.
Queste terapie innovative hanno dimostrato una grande efficacia con una riduzione drastica delle crisi: nel 25% dei casi- con una terapia prolungata- questi nuovi farmaci hanno portato ad una scomparsa degli episodi.
La possibilità ultima della somministrazione – endovena – dell’anticorpo monoclonale, recentemente approvata e possibile in regime di DH terapeutico, offre notevoli vantaggi in termini di efficacia e rapidità dell’effetto terapeutico.
E’ inoltre possibile il trattamento con Tossina Botulinica, indicato per pazienti con emicrania cronica, che ha una notevole efficacia nella riduzione del numero e dell’intensità delle crisi, con riduzione del ricorso ai farmaci.
La possibilità ultima della somministrazione – endovena – dell’anticorpo monoclonale, recentemente approvata e possibile in regime di DH terapeutico, offre notevoli vantaggi in termini di efficacia e rapidità dell’effetto terapeutico.
E’ inoltre possibile il trattamento con Tossina Botulinica, indicato per pazienti con emicrania cronica, che ha una notevole efficacia nella riduzione del numero e dell’intensità delle crisi, con riduzione del ricorso ai farmaci.
Il Centro condivide un percorso integrato con l’UOC di Ginecologia del SS. Trinità, diretto da Eleonora Coccollone, per tutte le interazioni emicrania/ciclo riproduttivo femminile (periodo perimestruale, contraccezione, gravidanza, climaterio e menopausa).
“La maggior parte dei pazienti, non trovando una soluzione alle loro patologie, spesso ricorre all’auto somministrazione di farmaci, che talvolta aggravano il quadro della situazione e il dolore- conclude il Direttore Antonio Milia – E’ importante, invece, che chi soffre di “mal di testa” si affidi a specialisti neurologi per un corretto approccio diagnostico e terapeutico al problema”.
“La maggior parte dei pazienti, non trovando una soluzione alle loro patologie, spesso ricorre all’auto somministrazione di farmaci, che talvolta aggravano il quadro della situazione e il dolore- conclude il Direttore Antonio Milia – E’ importante, invece, che chi soffre di “mal di testa” si affidi a specialisti neurologi per un corretto approccio diagnostico e terapeutico al problema”.
In allegato la foto del Direttore della SC Neurologia Dott. Antonio Milia
Con cortese richiesta di diffusione,
grazie e buon lavoro
Ultima modifica