Funghi, ancora due casi di intossicazione nel cagliaritano
Ancora due casi di intossicazione da funghi che hanno portato 8 persone a rivolgersi al Pronto Soccorso sia dell’ARNAS G. Brotzu di Cagliari che dell’A.O.U. Duilio Casula di Monserrato. Il primo caso si è verificato a Capoterra e ha coinvolto un bambino di appena tre anni, la mamma e altri due commensali. Il secondo caso ha coinvolto sempre quattro persone tutte residenti ad Assemini, che hanno consumato, sempre a pranzo, un pasto a base di riso condito con funghi spontanei.
Ancora due casi di intossicazione da funghi che hanno portato 8 persone a rivolgersi al Pronto Soccorso sia dell’ARNAS G. Brotzu di Cagliari che dell’A.O.U. Duilio Casula di Monserrato.
Il primo caso si è verificato a Capoterra e ha coinvolto un bambino di appena tre anni, la mamma e altri due commensali. Dopo circa mezz’ora dal consumo di un pasto a base di funghi spontanei da loro stessi raccolti nelle campagne di Pula, hanno manifestato i primi sintomi di intossicazione con ripetuti episodi di vomito, dolori addominali e cefalea. Il bambino è stato subito accompagnato al Pronto Soccorso pediatrico dove il medico di turno ha provveduto, dopo i primi accertamenti, al suo ricovero e ad allertare i micologi di turno in pronta reperibilità.
I funghi sono stati analizzati nel laboratorio micologico degli Uffici SIAN di via San Lucifero: è stato accertato che la specie responsabile all’intossicazione è l’Omphalotus olearius, un micete di colore giallo aranciato, confuso con il simile Cantharellus cibarius fungo commestibile noto con il nome comune di “gallinaccio”.
L’Omphalotus olearius è responsabile di una sindrome gastrointestinale severa che spesso, come in questo caso, richiede il ricovero ospedaliero. Infatti, oltre il bambino, anche i tre adulti che hanno
consumato lo stesso pasto sono stati costretti a recarsi al pronto soccorso per le necessarie cure.
Il secondo caso ha coinvolto sempre quattro persone tutte residenti ad Assemini, che hanno consumato, sempre a pranzo, un pasto a base di riso condito con funghi spontanei, anche questi raccolti e consumati senza essere stati preventivamente sottoposti a controllo da parte dell’ispettorato micologico della Asl. I sintomi nausea, vomito e dolori addominali sono sopraggiunti circa mezz’ora dopo il pasto ed hanno portato gli intossicati a presentarsi al pronto soccorso dell’A.O.U. di Monserrato. I funghi analizzati dai micologi risultavano appartenere ad una specie commestibile ed in particolare al Leccinellum lepidum noto con il nome volgare di “leccino”, che per essere consumato in sicurezza necessita dell’eliminazione dei gambi e di una cottura adeguata che non può essere inferiore ai 20 minuti.
Dal mese di settembre, l’Ispettorato Micologico del SIAN della ASL di Cagliari ha già gestito 8 casi di intossicazione da funghi che hanno coinvolto 15 persone tra cui 1 bambino di 3 anni e un ragazzo di 14, pertanto è fondamentale ricorrere sempre all’Ispettorato Micologico prima di consumare funghi spontanei, struttura del Servizio Igiene Alimenti che, grazie alla presenza di personale altamente specializzato, che riveste la qualifica di micologo, oltre che determinare correttamente le specie ed esprimere un giudizio sulla loro commestibilità fornisce anche indicazioni utili sulle modalità di cottura e consigli su chi non deve consumare i funghi come i bambini piccoli, gli anziani con patologie, le donne in gravidanza o in allattamento, le persone con intolleranze alimentari e così via.
Si ricorda che l’Ispettorato micologico è aperto per le consulenze gratuite a tutti i cittadini raccoglitori di funghi, nelle sedi e con gli orari sotto elencati:
– Cagliari via Cocco Ortu c/o Direzione Mercato San Benedetto I° piano
il Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 12,00 dal Martedì al Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 10,00.
– Cagliari via S. Lucifero, 77 al I° piano Uffici S.I.A.N.
dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 12,00 alle ore 14,00
– Senorbì via Campiooi (poliambulatorio)
il Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 10,00
– Isili Corso Vittorio Emanuele, 80 (ex dispensario)
il Lunedì dalle ore 10,30 alle ore 13,00
– Muravera via Sardegna snc (Uffici ASL)
il Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00
I micologi possono essere inoltre contattati ai recapiti telefonici 070609 4809 – 4803 – 4816 – 4808
– 4817, o agli indirizzi mail: [email protected] – [email protected]
Ultima modifica
22 Novembre, 2024