Giornata del Fiocchetto Lilla: workshop per pazienti e familiari

Un fiocchetto lilla per accendere i riflettori sui disturbi della nutrizione dell’alimentazione. L’equipe della SC Disturbi Alimentari della ASL di Cagliari, assieme all’Associazione Voci dell’Anima, ha roganizzato questa mattina, in occasione della Giornata nazionale diversi incontri informativi e  workshop  dedicati ai familiari di pazienti.

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Data:
15 Marzo, 2024

Un fiocchetto lilla per accendere i riflettori sui disturbi della nutrizione dell’alimentazione. L’equipe della SC Disturbi Alimentari della ASL di Cagliari, assieme all’Associazione Voci dell’Anima, ha roganizzato questa mattina, in occasione della Giornata nazionale diversi incontri informativi e  workshop  dedicati ai familiari di pazienti. “La malattia è come un velo che offusca la persona – ha spiegato ai tanti presenti Annadele Pes, responsabile della SC. Disturbi Alimentari -. I disturbi dell’alimentazione rappresentano infatti una problematica di sanità pubblica di crescente rilievo anche alla luce dei recenti dati epidemiologici. Negli ultimi anni vi è stato un notevole abbassamento dell’età di esordio, con conseguente elevato rischio di danni permanenti per la salute, secondari soprattutto allo stato di malnutrizione. Si parla più spesso di anoressia e bulimia, ma ci sono altri disturbi come il binge eating, la vigoressia, caratterizzata dalla preoccupazione eccessiva per un fisico che sembra sempre troppo smilzo, la drunkoressia, la diabulimia che riguarda soprattutto le ragazze con diabete insulino dipendente, e l’ortoressia che è la preoccupazione eccessiva patologica per una alimentazione sana”.

Secondo i dati dell’Osservatorio ISTAT e ABA del 2023, risulta che in Italia vi siano 3 milioni di persone interessate, con una incidenza di Anoressia e Bulimia pari al 8-10 % nelle ragazze, pari a 0,5-1% nei ragazzi. La fascia d’età d’esordio è tra i 15 e i 18 anni con un trend in discesa verso età sempre più precoci in età prepuberi. Una Survey epidemiologica del Ministero della Salute del 2021 ha rilevato infatti un aumento dei casi del 40 % rispetto al 2019 e una percentuale pari al 30 % sono soggetti di età inferiore ai 14 anni. La patologia è multifattoriale, esiste un mosaico di fattori, individuali e socioambientali che concorrono all’insorgenza della malattia e ad influenzarne decorso ed esito. Tra quelli individuali la familiarità per i disturbi alimentari, per cui spesso all’interno di una stessa famiglia possono esserne colpiti più componenti; la tendenza al perfezionismo, la paura dell’adultità, la disregolazione emozionale.

L’intero mese di MARZO sarà dedicato al tema con incontri formativi con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta finalizzati ad una maggiore conoscenza del disturbo e un invio ai servizi di competenza. Nella giornata del 25 marzo, l’equipe adulti-minori si dedicherà ai Dirigenti scolastici e ai docenti di tutta la Regione degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che paritari, al fine di favorire una sensibilizzazione e una maggiore vicinanza degli operatori scolastici ai servizi dedicati.

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Ultimo aggiornamento

15 Marzo, 2024