Giornata della gentilezza: anche la Dialisi del SS. Trinità aderisce

Il 13 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della gentilezza.  La Sc di Dialisi del PO Santissima Trinità della ASL di Cagliari per il terzo anno consecutivo ha deciso di aderire con piccoli ma simbolici gesti.
Grazie al coinvolgimento di tutto il personale e dei pazienti, il progetto nasce e si sviluppa con l’intento di promuovere una cultura di gentilezza e di condivisione per migliorare l’ambiente lavorativo e favorire l’umanizzazione delle cure.

Il 13 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale della gentilezza.  La Sc di Dialisi del PO Santissima Trinità della ASL di Cagliari per il terzo anno consecutivo ha deciso di aderire con piccoli ma simbolici gesti.
Grazie al coinvolgimento di tutto il personale e dei pazienti, il progetto nasce e si sviluppa con l’intento di promuovere una cultura di gentilezza e di condivisione per migliorare l’ambiente lavorativo e favorire l’umanizzazione delle cure.

“Il nostro Reparto ha in carico 160 pazienti cronici in dialisi e diverse centinaia nei nostri ambulatori di nefrologia della ASL di Cagliari. Nella cronicità è fondamentale incoraggiare il recupero di una visione umanistica della medicina basata sull’attenzione al benessere della persona nel suo complesso e sull’importanza della responsabilizzazione della persona rispetto alla sua salute. All’interno di una prospettiva che tenta di riportare la persona al centro della cura, la dimensione relazionale diventa prioritaria insieme alla cura dell’interazione, del rapporto di fiducia e di ascolto – spiega il responsabile della struttura Stefano Murtas – . Approcciarsi alle persone con un linguaggio gentile aiuta al raggiungimento di questi obiettivi, perché l’utilizzo delle parole basato sulla gentilezza e sul rispetto reciproco è alla base di ogni comunicazione positiva, interpersonale o interprofessionale apportando benefici a tutti i protagonisti della organizzazione stessa. C’è un notevole incremento delle pubblicazioni su questo tema in diversi setting dell’ assistenza sanitaria. Siamo convinti che non possa essere una competenza facoltativa ma debba diventare elemento integrante nella cura e nella relazione”.

È una competenza allenabile e di grande valore terapeutico. Per poter essere praticata quotidianamente, soprattutto in situazioni di stress lavorativo, la gentilezza richiede intenzionalità e una elevata consapevolezza del suo potere benefico che si gioca nel campo dell’interazione. Negli operatori che la praticano, la gentilezza verso gli altri induce benessere ed è un potente antidoto allo stress, all’esaurimento fisico ed emotivo ed al burnout.
Più il personale è attento e gentile, più aumenta la sua sintonia con il paziente; quanto più aumenta, tanto più si genera fiducia; maggiore è la fiducia, migliore è l’alleanza terapeutica; migliore è l’alleanza, migliori saranno i risultati. Il risultato di tutto ciò è una riduzione dell’ansia, una maggiore soddisfazione sia per il personale che per il paziente.

 

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Ultima modifica

12 Novembre, 2024