Isili, presentato il progetto Scuola di specializzazione in Geriatria
Una Scuola di specializzazione in Geriatria a Isili, nell’ospedale San Giuseppe Calasanzio. E’l’ambizioso progetto illustrato al territorio dalla Direzione generale della Asl di Cagliari, alla presenza del prorettore dell’Università degli studi di Cagliari, prof. Giorgio La Nasa, del Comitato di Distretto e dei sindaci del territorio. La scuola sarà diretta dalla dott.ssa Antonella Mandas, professoressa associata di Medicina Interna dell’Univeristà degli studi di Cagliari. Tidore: “Una scommessa davvero importante: porteremo i giovani a studiare dove risiedono un numero elevato di anziani fragili”.
Una Scuola di specializzazione in Geriatria a Isili, nell’ospedale San Giuseppe Calasanzio nel cuore del Sarcidano, Trexenta- Barbagia di Seulo. E’l’ambizioso progetto illustrato questa mattina al territorio dalla Direzione generale della Asl di Cagliari nella sala conferenze dell’ospedale, alla presenza del prorettore dell’Università degli studi di Cagliari, prof. Giorgio La Nasa, del Comitato di Distretto e dei sindaci del territorio. La scuola sarà diretta dalla dott.ssa Antonella Mandas, professoressa associata di Medicina Interna dell’Univeristà degli studi di Cagliari.
“Stiamo portando avanti un’operazione rivoluzionaria con l’attivazione di una scuola di specializzazione a Isili – ha affermato il manager della Asl di Cagliari Marcello Tidore in apertura dell’incontro -dopo aver concluso l’accordo con l’Università abbiamo trovato le professionalità. Una scommessa davvero importante: porteremo i giovani a studiare dove risiedono un numero elevato di anziani fragili, anche per ridurre lo spopolamento”.
Il progetto prevede l’avvio di un percorso assistenziale per garantire la gestione olistica del soggetto anziano fragile, che offre un modello formativo e scientifico necessario ai medici specializzandi in Geriatria, e identifica il PO di Isili quale sede idonea della Scuola.
“Un progetto che é oggi é diventato realtà – ha continuato il manager della Asl n.8 -. Abbiamo cambiato la narrazione sull’ospedale di Isili: si può fare sanità ad alti livelli come nella medicina, nella radiologia, nell’urologia, nell’anestesia e nella chirurgia che, insieme al Centro Uomo e al Centro Donna, abbiamo valorizzato in questo presidio”.
“Ringrazio il dott. Tidore per la proposta della Scuola perché l’Università deve andare nei territori ampliando così la sua rete – ha spiegato prof. La Nasa, prorettore dell’Università di Cagliari-. Avere un reparto dedicato alla Geriatria é un grande investimento anche per la didattica”.
“Come sappiamo i dati in Sardegna fotografano una realtà con un indice di vecchiaia al di sopra della media nazionale – ha aggiunto la prof.ssa Antonella Mandas che dirigerà la Scuola di Isili -. Servono percorsi differenziati per i diversi livelli di cura nell’anziano con valutazioni olistiche. Grazie alla visione del Direttore generale possiamo mettere in atto un modello che garantisce la continuità assistenziale, integrando il triage del Pronto Soccorso con uno strumento per la valutazione immediata della condizione di fragilità nel soggetto anziano”.
In linea anche l’intervento del sindaco di Mandas e presidente del Comitato di Distretto, Umberto Oppus, che ha sottilineato: “Qui nascerà un reparto universitario, si tratta di un vero e proprio cambio culturale. Continuiamo in questo percorso di integrazione delle risorse messe in campo”.
Entusiasta anche il sindaco di Isili, Luca Pilia: “Finalmente qualche bella notizia in sanità, mi complimento con il Dott. Tidore per la caparbietà con cui ha portato avanti questo progetto che ovvierà all’assenza cronica di personale visto che avremo a disposizione diversi specializzandi. La direzione della Asl ha elencato altre novità per Isili, tra cui un finanziamento di un milione e 650 Mila euro per le ristrutturazioni. In questi ultimi anni abbiamo finalmente notato una maggiore attenzione per i nostri presidi periferici “.
“Deve esserci un modo diverso di fare medicina nelle aree interne, ringrazio tutti gli operatori sanitari che lavorano in questo ospedale con grande impegno -ha commentato l’onorevole Gianni Tatti, presente anche lui all’incontro-. Il Consiglio sta varando questa proposta che é ormai in dirittura di arrivo”.
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