Liste d’attesa,cento ore in più di specialistica e apertura il sabato
Un piano straordinario per la riduzione delle liste di attesa per consentire a tutti i cittadini dell’area metropolitana di Cagliari. Marcello Tidore:” Stiamo cercando di abbattere i tempi di attesa per le visite specialistiche garantendo la centralità del cittadino nel suo percorso diagnostico e terapeutico, incrementando le ore di specialistica e ampliando le giornate di apertura al pubblico”
Un piano straordinario per la riduzione delle liste di attesa per consentire a tutti i cittadini dell’area metropolitana di Cagliari di effettuare visite mediche specialistiche e recuperare così, anche, le visite non effettuate durante il periodo pandemico. La programmazione per l’aumento del volume di prestazioni avviato dal Direttore Generale della ASL di Cagliari, Marcello Tidore, attraverso il Direttore del Distretto Area vasta, Gianni Salis, prevede un incremento di oltre 100 ore di specialistica ambulatoriale a settimana dal mese di ottobre al mese di dicembre con aperture degli ambulatori 6 giorni su 7, sabato mattina compreso.
L’incremento delle ore riguarda, in particolare, le seguenti specialità: cardiologia, neurologia, ortopedia, otorinolaringoiatria (Poliambulatorio di Selargius), cardiologia, oculistica, otorinolaringoiatria (Poliambulatorio di Sestu), cardiologia (Poliambulatorio di Monastir), cardiologia, neurologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, angiologia, endocrinologia, dermatologia, fisiatria, ginecologia, pneumologia (Poliambulatorio di Cagliari).
“Stiamo cercando di abbattere le liste d’attesa attraverso l’incremento delle ore di specialistica ambulatoriale, ampliando anche l’orario di apertura settimanale al pubblico e includendo anche il sabato mattina- spiega Marcello Tidore, manager della ASL n. 8 – . In particolare a Selargius, dopo oltre 3 anni di assenza, sarà possibile prenotare le visite neurologiche il lunedì e il sabato, mentre in tutti gli altri comuni sarà più semplice prenotare un appuntamento per una visita grazie all’aumento del monte orario complessivo“.
Con la legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 la Regione Sardegna ha definito il modello di governo del Sistema Sanitario Regionale e ha dato avvio al processo di riforma con cui è stata istituita l’Azienda Socio- Sanitaria Locale n.8 di Cagliari il cui ambito territoriale coincide con quello della ex ASL n.8 di Cagliari . Lo scenario epidemiologico, caratterizzato dal rapido diffondersi dell’epidemia da SARS Cov-2, ha reso necessario, a partire da marzo 2020 e per tutto l’anno 2021, mettere in atto drastiche misure di contenimento e contestualmente avviare un processo di riorganizzazione dei servizi sanitari, per rendere adeguata l’offerta ai bisogni della popolazione nel momento dell’emergenza COVID-19, rendendo più complicato per il cittadino l’accesso alle strutture e alle prestazioni socio sanitarie.
“Il progetto che abbiamo avviato con i Distretti sanitari della ASL di Cagliari ha l’obiettivo di individuare azioni per incrementare il grado di efficienza di utilizzo delle risorse disponibili, fondate sulla promozione del principio di appropriatezza nelle sue dimensioni clinica, organizzativa e prescrittiva, a garanzia dell’equità d’accesso alle prestazioni ambulatoriali – conclude Tidore – e assicurare, così, la centralità del cittadino nel suo percorso diagnostico e terapeutico”.
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