Punti prelievo,nessun allarme: una rete capillare per gli esami
Ventisette punti prelievo aperti nel 2023 disseminati in tutto il territorio della ASL di Cagliari, e nei prossimi mesi altri ne saranno attivati negli ambulatori e poliambulatori, così da offire a tutti i pazienti la possibilità di effettuare analisi e prelievi del sangue vicino al proprio domicilio o dove si preferisce. IL DG Tidore: “Non possiamo rischiare di creare un disservizio per i cittadini; se è necessario apriremo altri punti prelievo”.
Ventisette punti prelievo aperti nel 2023 disseminati in tutto il territorio della ASL di Cagliari, e nei prossimi mesi altri ne saranno attivati negli ambulatori e poliambulatori, così da offire a tutti i pazienti la possibilità di effettuare analisi e prelievi del sangue vicino al proprio domicilio o dove si preferisce. “Grazie a questo ampliamento dell’offerta dei punti prelievo i cittadini continueranno ad avere una pronta risposta alle loro richieste di analisi di laboratorio – spiega il manager della ASL di Cagliari Marcello Tidore -. L’Azienda non entra nel merito delle scelte dell’Assessorato alla Sanità circa le tariffe stabilite a livello nazionale, la cui equità è una valutazione politica. Però i cittadini è bene che sappiano che la Asl di Cagliari si è alacremente impegnata, da due anni a questa parte, per allestire una rete pubblica in grado di supportare, nei piccoli centri come nelle grandi città, le esigenze della popolazione”.
“I cittadini non devono allarmarsi per le dichiarazioni di Federlab. Senza entrare nel merito, poiché non ne abbiamo la competenza istituzionale nè abbiamo i dati per comprendere il perché Federlab sostenga che siano più aggiornate ai costi oggi sostenuti quelle del 1999 piuttosto che quelle del 2023. Ma qualora non fossero più nella condizione di erogare servizi alla luce delle recenti tariffe nazionali, elaborate nel 2023, noi siamo pronti a fare la nostra parte. Anche se siamo confidenti che si trovi una soluzione che sia equa per loro e sostenibile economicamente per le casse della Regione, che non sono altro che i soldi che i cittadini versano con le loro tasse”, aggiunge Tidore.
Attualmente sono 27 i punti prelievo della ASL di Cagliari situati nei presidi ospedalieri e negli ambualtori dei 5 Distretti Socio Sanitari. Nel dattaglio, gli ospedalieri sono si trovano all’Ospedale SS. Trinità, Ospedale Binaghi, Ospedale San Giuseppe Calasanzio di Isili e al PO San Marcellino di Muravera.
Gli altri punti sono a Cagliari in via Romagna (Cittadella della Salute), nei poliambulatori di Selargius, Sestu, Monastir, Decimo, Pula, Teulada, Siliqua, Senorbì, Esterzili, Escalaplano, Sadali, Seulo, Mandas, Orroli, Villasor, Burcei, Dolianova, Sinnai, Quartu, San Nicolò Gerrei, Villasimius. Tutti i prelevi effettuati vengono conferiti per le analisi nel laboratorio analisi del PO SS. Trinità, diretto dalla dott.ssa Alessandra Aste, una delle strutture più all’avanguardiadell’Isola, dotato di tencologie di ultima generazione.
“I laboratori privati sono nostri preziosi partner e alleati a supporto delle attività sanitarie – conclude il Direttore generale della Asl n.8 – La politica troverà sicuramente un equilibrio tra le esigenze dei privati e la spesa delle risorse pubbliche dei cittadini sardi. In ogni caso, noi come Azienda sanitaria ci impegneremo ulteriormente per attivare altri punti prelievo, poiché non possiamo rischiare di creare un disservizio per i cittadini”.
Ultima modifica
8 Febbraio, 2024