Riprende l’attività dell’ispettorato micologico

Dal mese di settembre 2025, nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione della ASLCagliari all’interno del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, è ripresa l’ attività dell’Ispettorato Micologico: dal 15 settembre e fino al 30 aprile di ogni anno l’Ispettorato garantisce anche la presenza di Micologi che verificano gratuitamente la commestibilità dei funghi portati al controllo in diverse sedi.

Dal mese di settembre 2025, nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione della ASLCagliari all’interno del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, è ripresa l’ attività dell’Ispettorato Micologico. “Dobbiamo segnalare già un primo caso di intossicazione da funghi verificatosi a fine agosto, e che ha coinvolto un uomo di 37 anni che ha raccolto un fungo in un prato di una casa privata in località Torre delle Stelle e lo ha consumato crudo scambiandolo per un prataiolo. – spiega Iginio Pintor, Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione -. “Visti gli importanti sintomi sopraggiunti dopo circa 1ora e mezza dal consumo, con diversi episodi di vomito e diarrea accompagnati da malessere generale, crampi addominali, parestesie agli arti superiori, l’uomo è stato costretto a rivolgersi al Pronto Soccorso dell’A.O.U. di Cagliari (Policlinico di Monserrato) dove i sanitari hanno provveduto al ricovero ed ad allertare l’Ispettorato Micologico per capire la natura del fungo consumato. Purtroppo non essendo presenti residui dei funghi, l’indagine è stata effettuata solo sulla ricerca di spore nell’aspirato gastrico che, pur non permettendo di risalire alla specie causa dell’intossicazione, ha permesso comunque di escludere il consumo di specie velenose mortali”.

Per evitare altri spiacevoli casi di intossicazione da funghi che possono avere anche esiti letali, il Servizio ricorda di non consumare mai funghi spontanei senza prima portarli al controllo: dal 15 settembre e fino al 30 aprile di ogni anno l’Ispettorato Micologico garantisce infatti anche la presenza di Micologi che verificano gratuitamente la commestibilità dei funghi portati al controllo in diverse sedi.

Cagliari Piazza Nazzari c/o Nuovo Mercato ex San Benedetto –
Postazione C05 (Servizi veterinari)
il Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 12,00
dal Martedì al Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 10,00.

Cagliari via S. Lucifero, 77 al I° piano Uffici S.I.A.N.

dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 12,00 alle ore 14,00

Senorbì via Campiooi (poliambulatorio)

il Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 10,00

Isili Corso Vittorio Emanuele, 80 (ex dispensario)

il Lunedì dalle ore 10,30 alle ore 13,00

Muravera via Sardegna snc (Uffici ASL)

il Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

Recapiti telefonici: 070609 4809 – 4803 – 4816 – 4808 – 4817

mail:
[email protected] [email protected]
Le attività dell’ispettorato micologico
L’Ispettorato Micologico svolge la propria attività di consulenza nei casi di intossicazione da funghi in diversi Presidi Ospedalieri: Ospedale SS Trinità Cagliari , Azienda ospedaliera Brotzu, Azienda Ospedaliera Universitaria c/o Policlinico Monserrato, Ospedale San Marcellino Muravera, Ospedale San Giuseppe Isili.
Lo svolgimento di  questa attività viene garantita nell’arco delle 24 ore e per tutta la stagione micologica fissata dal 15 Settembre al 30 Aprile.
Si ricorda che chiunque intenda vendere o somministrare (ristoranti, agriturismo e similari), funghi freschi epigei spontanei deve essere in possesso dell’abilitazione alla vendita e/o alla somministrazione in base all’art. 2 del DPR 376/95. L’ abilitazione viene rilasciata a seguito del superamento di un esame da sostenere presso apposita commissione esaminatrice, istituita all’interno dell’Ispettorato micologico.
Le richieste per il sostenimento dell’esame dovranno essere compilate nell’apposito modulo scaricabile dal sito aziendale ed inviate all’indirizzo mail: [email protected] oppure [email protected].
Inoltre, è bene far presente che è vietato vendere o somministrare funghi epigei spontanei privi della certificazione sanitaria: l’ispettorato micologico svolge attività di vigilanza sulla commercializzazione dei funghi freschi epigei spontanei nei mercati rionali, nei mercati all’ingrosso e nei mercati dell’ambulantato dei diversi Comuni del territorio, mentre per quanto riguarda la somministrazione dei funghi la vigilanza avviene nella ristorazione pubblica, nella ristorazione collettiva e presso i laboratori di trasformazione.
Nell’ottica della divulgazione della cultura micologica e della prevenzione delle intossicazioni da funghi, durante la stagione fungina, organizza e cura l’allestimento di mostre micologiche con l’obiettivo di far osservare ai visitatori la grande variabilità di specie fungine presenti nel territorio, ma soprattutto mettere a confronto le specie commestibili con specie tossiche simili, e che spesso ingannano i raccoglitori poco esperti, causando avvelenamenti.
L’Ispettorato Micologico provvede inolrte ad attivare un programma di educazione sanitaria rivolto agli alunni delle Scuole Medie e Medie Superiori con l’obiettivo di fornire elementi di base per il riconoscimento delle specie fungine velenose e sottolineare l’importanza dei funghi nel mantenimento dell’ecosistema.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica

4 Settembre, 2025