Si terrà mercoledì  mercoledì 31 maggio, nell’Aula Convegni Blocco I, Cittadella Universitaria di Monserrato (Responsabili scientifiche: Lorena Lorefice – Eleonora Cocco del Centro Sclerosi Multipla, Università di Cagliari -ASL Cagliari) l’evento scientifico dal titolo “Sclerosi multipla e prospettive future. Applicazione delle Scienze Omiche”.

L’evento nasce a conclusione del progetto “OmicSM” finanziato da Sardegna Ricerche nell’ambito del bando pubblico “PROOF of CONCEPT per la Valorizzazione dei risultati della ricerca in biomedicina” con fondi POR FESR 2014-2020.  Il progetto è stato svolto a ponte tra il Centro Sclerosi Multipla, ASL Cagliari (diretto dalla prof.ssa Eleonora Cocco) e diversi team di ricerca dell’Università di Cagliari (Laboratorio di Metabolomica del Dipartimento di Scienze Biomediche e Laboratorio di Proteomica del Dipartimento di Scienze della Vita e Ambiente).

Il progetto nasce con l’obiettivo di discutere attualità e prospettive sull’applicazione delle scienze omiche alla sclerosi multipla, patologia complessa ed eterogenea particolarmente frequente nel territorio sardo. Saranno inoltre presentati i risultati preliminari del progetto “OmicSM”.

Nell’ambito della Sclerosi Multipla, patologia complessa ed altamente eterogenea, risulta di estrema importanza ottimizzare le scelte e i percorsi di terapia. Lo scenario terapeutico attuale comprende infatti numerosi farmaci, con differente meccanismo d’azione e profilo di sicurezza, per cui risulta importante profilare i pazienti e identificare i migliori candidati da avviare alle diverse immunoterapie. L’innovativo approccio delle scienze omiche, e in particolare della genomica, della proteomica e della metabolomica, rappresenta una moderna prospettiva per la migliore comprensione della malattia e per la scoperta di biomarkers utili nel predire la risposta e la sicurezza delle terapie. L’obiettivo di tale evento è dunque quello di sviluppare una visione congiunta su attualità e prospettive dell’applicazione delle scienze omiche nella sclerosi multipla, unendo l’esperienza e le evidenze in ambito clinico e laboratoristico.