Visite gratuite di idoneità sportiva AGONISTICA per minori e disabili
Visite mediche gratuite di idoneità sportiva AGONISTICA nei centri di medicina dello sport e i privati autorizzati dalle ASL per minorenni e disabili. A seguito dell’approvazione della Delibera regione Sardegna 19/71 del 1 giugno 2023 , sono state stipulate le convenzioni da Ares con alcuni diversi Centri sportivi.

Visite mediche gratuite di idoneità sportiva AGONISTICA nei centri di medicina dello sport e i privati autorizzati dalle ASL per minorenni e disabili di età. A seguito dell’approvazione della Delibera regione Sardegna 19/71 del 1 giugno 2023 , sono state stipulate le convenzioni da Ares con alcuni diversi Centri sportivi.
“Le certificazioni mediche di idoneità alla pratica sportiva rientrano nei LEA e, pertanto, sono gratuite per bambini e minori. Grazie a una delibera proposta dall’assessore alla Sanità, è stato stanziato per le ASL un proficuo finanziamento per la stipula di contratti con alcune strutture private per il biennio 2023/2024. L’Agenzia Regionale della Salute (ARES) ha pubblicato la delibera con i Centri di riferimento e le ASL definiscono i criteri applicativi dei contratti” spiega il direttore amministrativo della ASL di Cagliari Gianluca Calabrò.
“Nelle strutture autorizzate tutti i giovani che non hanno ancora compiuto la maggiore età ed i portatori di handicap fisico e/o psichico , potranno richiedere gratuitamente – a prescindere dall’ISEE – le visite mediche di idoneità sportiva agonistica” precisa il direttore sanitario Roberto Massazza.
Il budget assegnato dall’assessorato alla Sanità alla ASL di Cagliari è di oltre 623 mila euro e i Centri specialistici di riferimento sono sparsi nel territorio. Nello specifico, i Centri convenzionati sono:
-l’ambulatorio medico specialistico città di Cagliari del dott. Marcello Pili;
-il Centro di Medicina Sportiva Sant’Andrea s.a.s;
-Sport Center 2000;
– il Centro Riabilitativo Santa Lucia Srl di Quartu;
-Centro Riabilitativo Santa Lucia Srl di Assemini,
-il Centro di Medicina dello Sport.
“La tutela sanitaria dell’attività sportiva riveste anche una valenza rilevante di sanità pubblica e di prevenzione collettiva, con particolare riferimento alla fascia di popolazione più giovane che si avvia all’attività sportiva agonistica. Anche questo è un incentivo concreto a svolgere attività sportiva per i più giovani– conclude il manager della ASL n. 8 Marcello Tidore -. Fare sport è una delle principali attività della prevenzione in ambito sanitario, che si esplica nella valutazione clinico-funzionale, comprensiva di visita e accertamenti diagnostici e strumentali, finalizzata alla ricerca/diagnosi precoce di fattori di rischio/patologie, specie cardiovascolari, che possono precludere un’attività di tipo agonistico e/o alla prevenzione dei danni alla salute che possono insorgere in occasione dell’attività sportiva sia agonistica che non agonistica”.
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